Si è concluso domenica scorsa l’ultimo dei 4 appuntamenti di meditazione, previsti nel calendario degli esercizi spirituali organizzati per questo mese dalla Zona Pastorale Flaminia.  Quattro momenti importanti di riflessione e preghiera, che la scorsa settimana  hanno affrontato il tema dei primi capitoli del libro dell’Apocalisse di San Giovanni: l’invito che lo spirito rivolge alle sette chiese antiche.  Un breve percorso, ma fondamentale per le 5 comunità parrocchiali, per affidare al Signore le 5 chiese, in questo particolare anno pastorale che sta iniziando. 

Le sette lettere alle sette chiese, infatti, scritte tutte con il medesimo schema descrittivo,  fanno da introduzione al vero e proprio discorso di rivelazione e consentono di conoscere le tensioni e i problemi delle comunità della fine del primo secolo. Indicano i destinatari e i motivi che hanno indotto San Giovanni a scrivere le sue visioni. L’impressione – che anche i parrocchiani delle 5 comunità riminesi hanno potuto vivere – è  stata quella di trovarsi davanti a comunità reali, normali, identiche a quelle in cui vivono. Alle prese con contraddizioni che sono anche quelle che loro stessi stanno vivendo adesso. Una sensazione che è stata vissuta anche con gli ‘avvertimenti’ di San Giovanni, normali, concreti e attuali : “Ritorna alla condotta di prima”,“sii fedele sino alla morte”, “convertiti”, “tieni saldamente quello che hai”, “svegliati”, “affrettati a convertirti”. 

Avvertimenti che sembra siano tracciati su tre direttive principali: rimanere fedeli – nel dilagare delle novità – alla tradizione che risale alle origini; ritornare alla fede e allo slancio di un tempo; sostenere senza paura la prova.

Un coinvolgimento sapiente che i parroci della Zona Pastorale Flaminia hanno saputo mettere a disposizione dei parrocchiani in 4 incontri differenti, svoltisi tutti nella chiesa di Regia Pacis da mercoledì 21 ottobre fino a domenica 25. Gli esercizi spirituali sono iniziati con l’introduzione e la “Lettera alla comunità di Efeso”, tema affrontato da don Lauro nel primo incontro; sono proseguiti poi con le “Lettere alle comunità di Smirne e Pergamo”, meditate nella giornata successiva con l’aiuto di don Concetto; é toccato poi a don Gabriele stimolare la riflessione con le “Lettere alle comunità di Tiatira e Sardi”,  per arrivare poi alle “Lettere alle comunità di Filadelfia e Laodicea”, che don Raffaele ha spiegato nell’ultimo appuntamento previsto nella giornata di domenica.  Tutti i momenti si sono svolti in doppia versione, sia al pomeriggio che la sera, ad esclusione della domenica in cui la meditazione si è svolta solo la mattina. Dopo ogni momento di riflessione sono  seguite sempre l’adorazione eucaristica e la messa per le ore pomeridiane, oppure la compieta alla sera.  

“Non si è trattato solo di un importante momento di preghiera – sottolinea don Raffaele, parroco di Regina Pacis – indispensabile in un periodo difficile come quello che stiamo vivendo, in cui la fede è davvero messa alla prova in tutti i sensi, ma di qualcosa di più intenso, di più personale. Qualcosa che ha a che fare con la nostra vita. Proprio in questo momento.”

Un programma impegnativo, ben strutturato che ha saputo creare un sano coinvolgimento in presenza nella chiesa, dove le persone erano ben distanziate e nel pieno rispetto della normative vigenti per le limitazioni del contagio.  A tale scopo questi esercizi spirituali, sono stati anche l’occasione per avviare una modalità di partecipazione ‘sperimentale’,   più interattiva che potrebbe consentire – anche per il futuro – una fruibilità diversa per alcuni dei momenti assembleari, che si potranno organizzare, soprattutto in questa rischiosa fase di espansione della pandemia.  Gli esercizi spirituali infatti sono stati tutti trasmessi in diretta, anche in modalità live-streaming,  sul canale YouTube della Zona Pastorale Flaminia. Una modalità nuova, con possibilità di ulteriore evoluzione, che ha funzionato bene, dando la possibilità ad altri parrocchiani di seguire da casa i momenti di meditazione in totale sicurezza. In tutto, dalle dirette trasmesse sia sul canale YouTube che sulla pagina Facebook della zona, erano collegate mediamente altre 50 persone per ciascun evento. 

I video con le 4  registrazioni degli esercizi spirituali sono tutti pubblicati e rimarranno a disposizione sul canale YouTube ( http://bit.ly/ZonaPastoraleFlaminiaYouTube ),  sul quale i parrocchiani sono invitati ad iscriversi, sia per rimanere collegati alle novità che saranno pubblicate,  che per consentire una maggiore evoluzione delle possibilità che il canale YouTube mette a disposizione.